Una persona su quattro a questo quesito risponderebbe: notti sballate… magari si trasformassero in notti da sballo!
Ci scherziamo su, ma si tratta di un vero e proprio problema per molti italiani.
Le notti si trasformano in notti completamente sballate, dove le occhiaie e il senso di spossatezza accompagnano le lunghe giornate.
C’è una credenza erroneamente diffusa che è quella di andare a contrastare l’insonnia con pillole, tisane e farmaci.
Il problema non è l’insonnia ma siamo noi. L’insonnia ci manda un messaggio ben preciso: “C’è qualcosa che non va… sei in allarme”. Ed ecco che stiamo svegli ore e ore… non riusciamo ad addormentarci, abbiamo la sensazione di dormire ad occhi aperti.
L’insonnia ci fa un dono ben preciso, ci segnala che non stiamo bene. Un po’ come l’apparecchio della pressione, che misura e ci dice se la pressione è troppo alta o bassa.
Fermi tutti: se segnala uno stato di malessere è privo di senso usare come rimedio la pillola che agisce sul sonno. Dobbiamo trovare rimedi per noi, non sul sonno!! O meglio, la pillolina può aiutare e dare sollievo temporaneamente, ma non risolve il problema alla radice.
Proviamo ad individuare quattro tipologie di persone insonni:
Il cosiddetto “iperattivo”: rientri in questa categoria di persone se sei uno di quelli che deve sempre fare qualcosa, per te fermarti è un evento più unico che raro. Diciamola tutta: non puoi fermarti perché per te fermarsi significa non fare niente e il niente ti rimanda sensazioni di vuoto e solitudine che non puoi tollerare. Ecco che sei alla ricerca sfrenata di qualsiasi cosa da fare anche la domenica… ogni momento deve essere riempito. La tua iperattività si presenta anche di notte dove non riesci a staccare la spina: i pensieri vagano e non riesci a far riposare la tua mente e il tuo corpo.
Il cosiddetto “dipendente”: sei una persona che fatica a separarsi, a staccarsi da persone, cose e situazioni; per te è fondamentale dipendere da qualcuno ed averlo sempre vicino a te. Il sonno rappresenta il passaggio da una fase di veglia ad una di abbandono: ci si abbandona a qualcosa che è incontrollabile. Per chi rientra in questa categoria, l’insonnia è legata alla difficoltà nel lasciarsi andare e a separarsi momentaneamente da qualcosa.
Il cosiddetto “razionale”: sei una persona che non ama assolutamente perdere il controllo; per te è fondamentale avere sotto controllo tutto e tutti. Ti sei strutturato in modo tale che la parte emotiva sia assente nella tua vita, occultata da mille pensieri. Difficile per te lasciarsi andare al sonno e alla perdita di controllo che ne consegue.
Il cosiddetto “rabbioso”: l’emozione che prevale in te è la rabbia; rabbia che cerchi di tenere a bada o manifesti. Sei arrabbiato per qualcosa o con qualcuno e questa rabbia è difficile da abbandonare. Ha un vantaggio per te difficile da intuire. L’aspetto molto spiacevole è che questa rabbia si manifesta anche di notte quando non riesci a dormire. Ritornano i pensieri accompagnati da sensazioni di rabbia che compromettono la qualità del tuo sonno.
Alcune consulenze sul sonno, accompagnate da un lavoro individuale, ti possono aiutare a ridare benessere al tuo sonno!
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